CDB COVID Football: il Calcio Anti-Covid
Si tratta di un gioco, ma il contesto, le motivazioni e lo spirito sono invece molto seri.
Rispetto ad altre realtà abbiamo ragazzi che provengono da situazioni problematiche dal punto di vista scolastico o che stanno affrontando periodi di transizioni come per esempio: minori non accompagnati o di seconda generazione, dove imparare la lingua italiana e seguire le materie teoriche risulta più complicato.
Ecco che per l’educazione salesiana diventa centrale il cortile per trasmettere l’intelligenza che passa non solo dalla testa. E in questo periodo vederlo vuoto e silenzioso per motivi validi a rispetto delle norme da un senso di impotenza a noi come educatori. Abbiamo sentito la necessità di trovare risposte in mezzo alle mille difficoltà che stiamo attraversando. Qualche attività da poter svolgere insieme ai ragazzi rappresentano una piccola luce per non cedere alla rassegnazione, per non cedere al senso di impotenza di questo momento storico.
Per questo motivo abbiamo inventato il CDB (Castel De Britti) Covid Football, un gioco che favorisce il gioco di squadra e lo spirito di gruppo, che riabilita chi fino ad ora aveva giocato poco a calcio e che aiuta a migliorare le qualità di chi invece sapeva già giocare.
Il regolamento prevede 7 giocatori per squadra che possono muoversi liberamente ma solo nelle loro arre di pertinenza, senza entrare in contatto con gli altri giocatori, mantenendo il distanziamento e le precauzioni anti contagio. Attaccanti e difensori si scambiano periodicamente i ruoli e imparano a giocare in posizioni diverse.
Finalmente abbiamo acceso il cortile con una sana e bella partita a calcio! Giochiamo durante i momenti di pausa tra le lezioni di laboratorio che si svolgono la mattina e quelle del pomeriggio.
Un gioco si, ma anche una risposta da educatori! Una azione resiliente e resistente alle difficoltà del periodo. Un modo per rimanere in contatto e fedeli al modello educativo salesiano, di educazione integrale e olistica.
Il cortile al centro, i ragazzi al centro.